Addio mini IRES: scopri qui lo sconto di imposta delle SRL per il 2019
Evidentemente, signore e signori, era troppo bello per essere vero!
La Legge si Stabilità del 2019, approvata a fine '18, aveva introdotto la cosiddetta "mini-IRES", cioè una IRES agevolata per le S.r.l. e S.p.a. che decidevano di fare investimenti o di assumere personale e lo sconto era di ben 9 punti percentuali, quindi si passava dal 24% al 15%, quindi un enorme incentivo a fare nuovi investimenti, assumere persone potendo godere di 9 punti percentuali di sconto sull'IRES del 2019 e anni seguenti.
Ebbene si sono accorti che, evidentemente, stavano perdendo troppo gettito con un Decreto che ha un nome che è tutto un programma e che è il "Decreto Crescita". In che misura favorisca la crescita non lo so ma tant'è che non c'è più la mini-IRES con lo sconto del 9%.
La mini-IRES viene mantenuta ma lo sconto è soltanto, per il 2019 dell'1,5% non più sugli investimenti e sulle assunzioni effettuate ma sugli utili accantonati e non distribuiti.
Quindi se tu nel '18 approvi il bilancio o in questi giorni hai appena approvato o stai per approvare il bilancio del 2018 con un utile, ebbene nei limiti di quell'utile, sulle tasse che tu pagherai nel '19 tu pagherai non il 24% di IRES ma il 22.5%. Questa misura di 1.5% aumenterà a 2.5% nel '20, poi a 3.0% e poi a 3.5% a seguire, a crescere.
La mini-IRES era una risposta adeguata, un beneficio adeguato per abbassare le aliquote delle società e non favorire soltanto nelle determinazioni delle imposte i soggetti forfettari, cioè i soggetti più piccoli.
Con questa marcia indietro invece ci viene detto che, effettivamente, soltanto se sei piccoli meriti di avere sconti fiscali e gli altri, ahimè, no!