Contributo a fondo perduto per le aziende di comuni vittima di "calamità naturali": anche Torino!
Quando si studia una legge come quella, ad esempio, del contributo a fondo perduto e si legge che il contributo spetta, anche in assenza di calo del fatturato, per i contribuenti che risiedono in comuni che sono stati vittima di calamità naturali, è normale pensare che questa eccezione varrà per un numero limitato di comuni, e quindi l'attenzione tendenzialmente non cade su quelle righe. Queste righe saranno dedicate a pochi sfortunati comuni che avranno avuto un’alluvione. E così a quell’inciso di quella legge nessuno me compreso aveva dato granché importanza. La settimana scorsa mi trovo in vacanza e ricevo una mail dell'ordine dei commercialisti di Torino che gentilmente mi manda un documento della Regione Piemonte, con l'elenco di tutti i comuni del Piemonte al 31 gennaio del 2020, come previsto dalla norma, con stato di emergenza da calamità naturale in atto. Sorpresa delle sorprese: in quell’elenco c'era anche una piccola città del Piemonte, Torino. In prima battuta penso: “Ma quale calamità naturale c'è stata a Torino l'anno scorso, che poteva essere ancora in essere altre 31 gennaio? Non lo so, magari c'è stata ma non me la ricordo”. Fatto sta che Torino rientra in quell’elenco. Allora penso che è impossibile che il contributo a fondo perduto, a questo punto, spetti a tutte le imprese di Torino, indipendentemente dal fatto che ci sia stato o meno un calo del fatturato. La prima reazione è che è talmente assurdo che sia così che non può essere così. Oggi sono rientrato in ufficio, mi sono riguardato la norma e mi sono letto dei commenti e devo convenire che la legge dice proprio quello, e non può essere interpretata diversamente. Oggi è il 10 agosto, la domanda per il contributo a fondo perduto scade il 13 agosto, cioè fra tre giorni, da pochi giorni è emersa questa novità. Siamo in pieno agosto, non sono previste proroghe per la domanda, oggi scopriamo che tutte le imprese di tutti i comuni che hanno subito una calamità naturale (e vi assicuro, io ho visto l'elenco del Piemonte sono davvero tanti, probabilmente la maggioranza dei comuni), tutte le imprese che risiedono in quei territori hanno diritto alla misura minima del contributo a fondo perduto. Devo dirvi che oggi ho fatto felici una decina di miei clienti che avevo escluso dalla domanda al contributo a fondo perduto perché non avevano avuto alcun calo del fatturato tra Aprile 2019 ed Aprile 2020. Questi clienti li ho trovati in spiaggia, al lago, in montagna tutti felici di scoprire che inaspettatamente, invece, il contributo gli spetta perché chissà quando Torino ha avuto una calamità naturale. Qualcosa che non quadra e che mi stona c'è, comunque prendiamo e portiamo a casa.