Dal 1 marzo Agenzia Entrate può di nuovo notificare gli accertamenti. Scopri come difenderti.
Riepilogo Sospensione e Ripresa Notifiche Avvisi di Accertamento
La discussione si concentra sulle complicazioni normative e procedurali legate alla sospensione e alla successiva ripresa delle notifiche degli avvisi di accertamento dell'Agenzia dell'Entrate, principalmente per l'anno 2015, le cui scadenze erano previste per la fine del 2020 ma sono state soggette a proroghe.
Principali Punti Discorsi:
- Sospensione e Proroghe: Le notifiche degli avvisi di accertamento, originariamente previste per iniziare il 1° gennaio 2021, sono state posticipate al 1° febbraio 2021, poi al 1° marzo 2021, con la possibilità di ulteriori proroghe a causa dell'aggravarsi della situazione pandemica.
- Atti Formativi e Notifica: È emersa la questione sulla capacità dell'Agenzia delle Entrate di dimostrare che gli atti sono stati formati entro la fine del 2020, elemento centrale nelle dispute. Viene illustrato un metodo di verifica tramite accesso a una pagina del portale dell'Agenzia delle Entrate, anche se questo approccio ha destato perplessità.
- Accertamento con Adesione Anticipato: Ulteriore complicazione riguarda gli avvisi di accertamento formati negli ultimi mesi del 2020, soggetti a regolamentazioni differenti per quanto riguarda la tempistica delle notifiche, suggerendo come termine il 29 aprile 2021.
- Invito all'Approfondimento e al Supporto: Date le complesse intersecazioni normative, l'esperto sottolinea l'importanza di approfondire la materia e offre assistenza legale per chi necessita di aiuto nel navigare queste questioni, inclusa la preparazione di un eventuale ricorso.
In sintesi, il dibattito riflette l'incertezza e le difficoltà procedurali derivanti dalle proroghe e dalle regolamentazioni confuse, enfatizzando la necessità di un'analisi dettagliata e di un approccio cauto nell'interpretazione e nella gestione degli avvisi di accertamento per l'anno in corso.