E-RESIDENCY ESTONE: guida all'uso
E-Residency: non ho capito se la "E" sta per Elettronica o Estone, comunque quello di cui si parla è della identità digitale che il Governo estone offre a cittadini stranieri che siano interessati a essere facilitati, attraverso strumenti digitali, a costituire e gestire una società in Estonia. Cosa ti consente di fare la E-Residency? Ti consente di aprire facilmente società in Estonia, da remoto. Quindi in tanti imprenditori digitali, che magari non hanno un luogo fisico dell'attività ma lavorano on line hanno pensato di aprire società in Estonia e di gestire da lì il loro business, considerando tutti i vantaggi di carattere fiscale che ci sono pagando le tasse in Estonia, invece che in Italia.
Dal momento che l'iniziativa è del Governo estone, che è un governo appartenente all'Unione Europea, evidentemente questo ha dato l'impressione che aprire una società in Estonia e pagare le tasse in Estonia, invece che in Italia, sia assolutamente legale. Io imprendo da E-Residency in Estonia, costituisco legalmente la mia società lì, sono socio e amministratore di quella società, ebbene perché non dovrei pagare le tasse la'? E' tutto legale! E' tutto legale, assolutamente, ma per la legge estone!
Ogni altro Paese, dove le persone sono fiscalmente residenti e la E-Residency certamente non sposta la tua residenza effettiva che rimane in Italia, ogni Paese, dicevo, ha le sue regole e anche l'Italia ha le sue regole riguardo l'effettiva residenza delle società. Però mi viene detto: "ma non c'è mica problema, io pago le imposte della società in Estonia, ma nel momento in cui trasferisco i dividendi in Italia, lì dichiaro assolutamente tutti i dividendi".
Va benissimo! Ottima idea, ma non basta. Perché se la società è fittiziamente costituita in Estonia, cioè la società è estero-vestita, tutto avviene dall'Italia e in Estonia c'è soltanto la sede legale ed è il luogo dove si pagano le imposte, allora non va bene.
Se il Fisco si dovesse accorgere di questa posizione, della società che hai aperto in Estonia, sicuramente avrebbe qualcosa da dire e ti contesterebbe l'estero-vestizione della società con la contestazione delle maggiori imposte che non si sono versate qui.
Bella, quindi, l'idea di sentirsi cittadini del mondo, molto bello questo progetto del Governo estone che per primo ha lanciato un'iniziativa di questo genere, ma al Fisco italiano queste operazioni non piacciono, laddove non ci sia effettiva sostanza nel Paese dove il residente italiano va a costruire la sua società.