Fattura elettronica: NIENTE PANICO
Non so se hai avuto esperienza anche tu ma fioccano in questo periodo le richieste da parte di fornitori di avere, da parte di noi clienti, le modalità con cui vogliamo ricevere dal 1 gennaio 2019 le nostre fatture elettroniche. Allora ci chiedono "per favore fammi avere il tuo codice destinatario" , "fammi avere il tuo indirizzo PEC, in modo tale che io dal 1 gennaio possa emetterti correttamente le fatture elettroniche".
Di fronte a questa richiesta chi non ha ancora preso in mano il problema ovviamente va nel panico e non sa cosa fare. Allora in questo video ti tranquillizzo e ti spiego quali sono i primi passi da fare. Il tempo non è moltissimo ma è ancora più che sufficiente per organizzarsi.
La modalità principe per ricevere le fatture elettroniche è attraverso il codice destinatario ed il codice destinatario è il codice destinatario che ci fornisce la software house con la quale abbiamo fatto la convezione per poter gestire la fatturazione.
I passi sono due: il primo è quello di sapere qual è la software house con cui si gestirà la fatturazione elettronica e attraverso la quale gestiremo il ricevimento delle fatture elettroniche. La software house ci comunicherà il codice destinatario.
Secondo passo: dobbiamo comunicare attraverso il nostro cassetto fiscale, tramite il nostro commercialista questo codice all'Agenzia delle Entrate. E' opportuno, per tranquillità dei nostri fornitori che noi comunichiamo anche a loro il codice destinatario, così che possano indicarlo nella fattura elettronica.
Cosa devi fare quindi adesso? Sentiti con il tuo commercialista e decidi insieme a lui qual è la modalità migliore per te di gestire la fatturazione elettronica.
Un'ipotesi potrebbe essere quella di usare il medesimo software gestionale che utilizza il tuo commercialista, questo favorisce il dialogo tra di voi, oppure potrai utilizzarne un altro. Ovviamente questa è una cosa da concordare con il commercialista. Non c'è bisogno di correre domani mattina, ho letto oggi un messaggio arrivato a un cliente e che il cliente mi ha inoltrato, nel quale il fornitore lo intimava di fargli avere il codice destinatario o la PEC entro il 16 novembre, altrimenti sarebbe stato in difficoltà.
Non esageriamo, abbiamo ancora un pochino di tempo per organizzarci però è proprio il momento di farlo. Ora è un po' che studio la fatturazione elettronica, quindi sono più consapevole e di conseguenza più sereno e mi sento di dirti che, talvolta, le cose ignote sono quelle che spaventano di più, ma tante volte quando poi ti cimenti davvero nel fare le cose, possono anche risultare, in definitiva, più semplici del previsto.
Al prossimo video sulla fatturazione elettronica, non mancherà.