Fido o mutuo per finanziarsi?
La discussione si concentra sulle modalità di finanziamento per le aziende che necessitano di liquidità per supportare sia gli investimenti sia la gestione ordinaria. Viene posta la domanda su quale sia la migliore opzione tra mutuo e FIDO per il finanziamento aziendale.
Confronto tra Mutuo e FIDO:- Mutuo: Indicato per le esigenze di finanziamento a lungo termine, come l'acquisto di un impianto. Presenta un tasso di interesse più basso e offre un piano di ammortamento fisso concordato con la banca, garantendo la non risolubilità del contratto prima della scadenza.
- FIDO (scoperto di conto corrente): Adatto a esigenze finanziarie temporanee, dovute a fluttuazioni nella necessità di liquidità. Ha un tasso di interesse più elevato, ma gli interessi vengono pagati solo per i periodi di utilizzo effettivo. Contrariamente al mutuo, può essere rinnovato annualmente, ma la banca ha la facoltà di interromperne l'erogazione e richiedere un rientro immediato.
La scelta tra questi due strumenti di finanziamento dipende strettamente dalla natura delle necessità finanziarie dell'azienda: se episodiche, il FIDO può essere una soluzione adatta; se invece constanti e a lungo termine, si dovrebbe considerare il mutuo come opzione preferibile.
È importante per le aziende analizzare la propria situazione finanziaria e identificare se un uso costante del FIDO deriva da problemi di gestione finanziaria o da questioni più profonde legate alla struttura economica aziendale. In caso di difficoltà persistenti nella gestione finanziaria, si potrebbe valutare la possibilità di consolidare il debito sostituendo il FIDO con un mutuo.
L'intervento invita a riflettere sulle strategie di finanziamento più adeguate per la propria azienda e a condividere opinioni o considerazioni a riguardo.