FLAT TAX 2019: occorre fin da oggi fare programmazione
Non credo di sbagliarmi di molto se m'immagino i funzionari della Ragioneria dello Stato saranno impegnati in queste settimane a tempo pieno sulla valutazione dell'impatto, in termini di gettito, dell'introduzione della Flat Tax. Si sono rincorse, in queste ultime settimane, varie notizie sulla Flat Tax, quello che è importante fare adesso è cominciare a prepararsi per la possibilità che qualcosa venga fatto ed è bene farlo in anticipo.
Se infatti è probabile che ci siano delle buone notizie, tuttavia è probabile che queste notizie saranno definitive soltanto alla fine di quest'anno. La legge di stabilità sarà approvata tra Natale e Capodanno, come tutti gli anni, ma noi dal prima gennaio dobbiamo già essere operativi con le nuove regole. Quindi meglio se si può cercare di prevenire i problemi: pare che la prima modalità con cui verrà introdotta la cosiddetta Flat Tax è, in realtà, un ampliamento di una Flat Tax esistente, che è quella del regime forfettario.
Com'è noto, chi fattura fino a una certa soglia, per i professionisti 30 mila euro, può aderire al regime forfettario, quindi pagare soltanto il 5% di tasse nei primi cinque anni di attività e poi dopo il 15%. Ebbene, pare che il tetto massimo di fatturato che consente di aderire al regime forfettario verrà innalzato, 30 mila è abbastanza basso. C'è chi aveva parlato addirittura di 100 mila euro, altri hanno parlato di 80, altri di 60, insomma in questo momento non si sa e allora cosa dobbiamo fare oggi, nell'incertezza su quello che sarà il nuovo tetto per prepararci a questa novità? Ebbene, dobbiamo usare cautela, dobbiamo seguire molto attentamente questo autunno l'evoluzione della situazione, perché?
Perché con tutta probabilità si potrà aderire al regime forfettario modificato, a partire dal 1 gennaio 2019, soltanto se nel '18 non si è superato quel nuovo tetto massimo di fatturato. Visto che questo nuovo tetto sarà noto soltanto verso la fine dell'anno, è difficile programmare con attenzione l'evoluzione del fatturato nel 2018. Una cosa che andrebbe assolutamente evitata è completare il 2018 con 100€ in più di fatturato di quello che ci consentirebbe di entrare nel regime forfettario. Una soluzione di questo tipo comporterebbe un danno di qualche migliaia di euro l'anno futuro. Quindi, purtroppo, come al solito, in Italia è difficile programmare in anticipo, l'unica cosa che possiamo fare è monitorare con attenzione la situazione e al contempo tenere d'occhio l'evoluzione del fatturato del 2018 e poi...staremo a vedere.