Il socio di SRL può aderire al regime forfettario? Ecco le ultime novità
Riuscirò in un video a risolvere tutti i dubbi sulla questione compatibilità tra il regime forfettario e proprietà di quote di SRL? Impresa ardua ma ci proverò.
La legge di Stabilità approvata a fine 2018 presenta alcuni aspetti differenti dalle bozze che, originariamente, erano state presentate. Inizialmente pareva che qualsiasi partecipazione in SRL precludesse la possibilità di aderire al regime forfettario come professionista o imprenditore individuale.
Ebbene, questo divieto è escluso, permane l'incompatibilità soltanto se convivono due situazioni: da un lato c'è il controllo diretto e indiretto dell'SRL da parte del singolo imprenditore individuale o professionista; dall'altro la società deve operare in un campo analogo a quello in cui opera come persona fisica il socio. Non dubito che da qui a qualche tempo uscirà una circolare da parte dell'Agenzia delle Entrate che darà la sua peculiare interpretazione di questa nuova norma e non dubito che, come spesso succede, l'Agenzia delle Entrate possa fornire delle interpretazioni anche curiose della norma.
A me piace, però, attenermi alla norma perché è quello il parametro fondamentale da chiarire.
Se la società che tu possiedi opera in un campo che è diverso da quello in cui operi tu, allora non c'è nessun problema: puoi godere del forfettario e rimanere socio dell'SRL. In questo caso possono esserci anche situazioni non chiare, attività che magari sono lontanamente riconducibili, quindi sicuramente c'è una zona d'ombra .
I casi particolari vanno valutati, ovviamente, situazione per situazione.
Se invece tu operi in un settore che chiaramente similare a quello in cui tu sei socio, la norma ti preclude il regime forfettario se tu hai il controllo della società. L'unica norma nel nostro diritto che definisce il concetto di controllo è la norma dell'articolo 2359 del Codice Civile, il quale definisce "controllo" come il possesso di più della metà delle quote di una società, oppure l'influenza dominante che un singolo può avere nei confronti di una società. Allora nel caso di SRL a ristretta base societaria, come spesso succede, i soci sono pochi, l'influenza dominante coincide, in realtà, con la proprietà della maggioranza delle quote. Attenzione, maggioranza che può verificarsi in caso di proprietà diretta o indiretta. Quindi attenzione a non scudarsi dietro a società fiduciarie o persone interposte, che detengono le quote al posto tuo. Questo non sarebbe ammissibile, ma al di là di questo, tu devi avere il 51% della società per vederti preclusa l'adesione al regime forfettario.
Questo dice la norma, speriamo che non capiti quello che spesso succede e cioè che l'Agenzia delle Entrate, nell'interpretarla si faccia lei stessa Legislatore.