In pensione esentasse in Portogallo
Fenomeno di Trasferimento dei Pensionati in Portogallo
Recenti reportage nei maggiori quotidiani hanno evidenziato un trend crescente tra i pensionati italiani: molti di loro scelgono di trasferirsi in Portogallo una volta andati in pensione. La motivazione principale di questo fenomeno risiede nelle favorevoli condizioni fiscali offerte dal Portogallo ai neo-residenti pensionati.
Vantaggi Fiscali in Portogallo
- In Portogallo, è stata introdotta una normativa che esenta i pensionati trasferitisi nel paese dal pagamento delle tasse per un periodo di dieci anni. Questo rende il Portogallo una destinazione estremamente attrattiva per i pensionati italiani, che possono così godere del proprio assegno pensionistico senza l'onere delle imposte italiane.
Condizioni per il Trasferimento
- Per beneficiare di questa esenzione fiscale, i pensionati devono trasferire la propria residenza in Portogallo e risiedervi per più di sei mesi all'anno. In pratica, vivendo in Portogallo per almeno sei mesi e un giorno, si ha diritto a considerare il Portogallo come paese di residenza fiscale.
Implicazioni del Trasferimento
- L'interesse per il Portogallo come destinazione post-pensionamento non è meramente legato al clima o alla qualità della vita, ma è fortemente influenzato dalle agevolazioni fiscali che il paese offre ai pensionati esteri.
- Questo scenario propone un'interessante strategia per chi, dopo aver lavorato e contribuito in Italia, cerca una soluzione per massimizzare il proprio potere d'acquisto in pensione, approfittando di regimi fiscali più vantaggiosi.
La discussione sottolinea la crescente popolarità del Portogallo tra i pensionati italiani, spinti a considerare il trasferimento non solo per il clima favorevole e lo stile di vita, ma soprattutto per le significative agevolazioni fiscali offerte dal paese.