La nuova norma antifrode blocca la cessione dei crediti fiscali
Il video discute significativi cambiamenti normativi relativi alle detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione e alla cessione del credito, riflettendo sulla complessità e sull'impatto che queste nuove disposizioni avranno sul mercato delle ristrutturazioni. Ecco i punti salienti:
Nuova Normativa- Introduzione di un obbligo di certificazione per le spese che danno il diritto a detrazioni del 50%, 65%, 90%, 110% per cessioni del credito e sconti in fattura.
- Necessità di un'attestazione di congruità delle spese da parte di un tecnico e un visto di conformità da un commercialista.
- Prima era possibile cedere crediti di importo consistente senza certificazioni; ora, anche importi minimi richiedono attestazioni formali.
- Incremento dei costi amministrativi per piccole spese, rendendo meno conveniente la cessione del credito.
- Difficoltà operative per i tecnici nel valutare la congruità delle spese a causa della variabilità dei prezzi e dell'assenza di parametri chiari.
- Rallentamento del mercato delle ristrutturazioni e detrazioni, in particolare per il bonus facciate.
- Il relatore esprime frustrazione verso l'approccio del governo che crea problemi per poi proporre soluzioni, evidenziando una tendenza a complicare situazioni preesistenti invece di semplificarle.
- Condivisa l'opinione che le nuove disposizioni penalizzino sia chi abusa del sistema sia chi intende usufruirne legittimamente.
- Il relatore conclude che le misure adottate per combattere le frodi fiscali finiscono per penalizzare anche chi fa uso legittimo delle detrazioni.
- Breve riferimento personale a un concerto recente per alleggerire il tono della discussione.
Questo aggiornamento mira a rafforzare la lotta contro le frodi fiscali legate alle detrazioni per ristrutturazioni, ma introduce una serie di sfide e complessità tanto per i professionisti quanto per i contribuenti.