Le sospensioni dei versamenti del Decreto Agosto
Oggi che giro questo video è il 13 agosto, ho appena mandato le ultime istanze per il contributo a fondo perduto per alcuni miei clienti, non purtroppo di alcuni clienti Lombardi per i quali non ho potuto fare le istanze, perché la Regione Lombardia, nonostante i ripetuti solleciti, telefonici o via e-mail da parte mia, non ha fornito l'elenco dei comuni oggetto di calamità naturale in essere al 31 gennaio. Quindi molti contribuenti Lombardi si sono persi questa opportunità. Più fortunati i contribuenti liguri e piemontesi, ad esempio, le cui regioni sono state più efficienti. A parte questo aspetto, che mi ha tenuto in ufficio fino al 13 agosto, prima di partire per le vacanze, un breve video sulle novità fiscali sulla fiscalità più stretta, cioè scadenze di pagamenti, proroghe, ecc. Ad oggi il “Decreto Agosto” ancora non è stato ufficializzato, non è in Gazzetta Ufficiale, ma in questo video alcune anticipazioni su quello che dovrebbe aspettarci.
Prima anticipazione: è noto che le tasse sospese nei mesi di lockdown marzo/aprile/maggio sono state rinviate al 16 settembre, ovvero dal 16 settembre in quattro rate mensili, senza sanzioni e senza interessi. Il “Decreto Agosto” dovrebbe prevedere che queste imposte sospese potrebbero essere pagate per il 50% con questa modalità (ovvero 16 settembre o in quattro rate dal 16 settembre), il restante 50% potrebbe essere pagato in 24 rate costanti senza sanzioni e senza interessi. Quindi due anni di tempo per pagare le imposte sospese a marzo/aprile/maggio. Ricordo che però le imposte nei mesi successivi giugno/luglio/agosto quindi le scadenze ordinarie del pagamento delle imposte non sono state affatto sospese.
La seconda anticipazione sul “Decreto Agosto” ci dice che il secondo acconto dovuto il 30 di novembre di Irap dovrebbe essere rinviato al 30 aprile del 2021, per tutte le imprese e i professionisti soggetti agli Isa più imprese e professionisti in regime forfettario, che hanno avuto nel primo semestre del 2020 un calo superiore al 33% rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente.
Terza anticipazione: dovrebbe essere spostato dal 31 agosto al 15 ottobre il termine di sospensione delle cartelle di pagamento. I decreti precedenti avevano fissato al 31 agosto il termine fino al quale era possibile non pagare le rate di cartelle di pagamento, di avvisi di accertamento esecutivi. Questo termine dovrebbe essere invece prorogato al 15 ottobre, quindi un mese e mezzo di più di sospensione delle rate di pagamento.
Infine, un’ultima novità un pochino positiva non del “Decreto Agosto” ma di una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate. È noto che sugli avvisi bonari la sospensione valeva fino al 31 di maggio. Interviene ora l'Agenzia delle Entrate per dire che sono sospesi anche i termini delle rate eventualmente saltate nei mesi di dicembre 2019, gennaio e febbraio 2020, perché questi sarebbero potuti essere avveduti nel periodo di sospensione, cioè tra marzo e maggio del 2020. Quindi chi avesse saltato, non sono una rata di marzo/aprile/maggio ma, anche una rata di dicembre/gennaio/febbraio non è decaduto dal beneficio della rateizzazione ma può versare quella rata, ravveduta insieme eventualmente alla rata scaduta a marzo, aprile o maggio, il 16 settembre o con le modalità previste per tutti i pagamenti dovuti, il 16 di settembre.
Questo è tutto per il momento. Buoni ultimi giorni di vacanza