Non riesco a pagare tutti gli F24. Cosa mi conviene rinviare?
Guida alla Gestione dei Pagamenti Aziendali in Situazioni Finanziarie Difficili
In situazioni di difficoltà finanziaria, le aziende possono trovarsi nella necessità di stabilire priorità sui pagamenti da effettuare. Ecco una sintesi su come gestire al meglio questi pagamenti, ordinati per importanza e urgenza.
- Contributi Previdenziali: Devono essere pagati per primi, senza ritardi, in quanto non soggetti a ravvedimento operoso. Ciò include i contributi sia dei dipendenti che degli amministratori.
- Debiti IVA: Seguono nella lista per importanza a causa delle severe sanzioni: dal 2017, gli avvisi bonari con sanzione del 10% vengono emessi pochi mesi dopo la scadenza del pagamento, lasciando poco tempo per il ravvedimento.
- Saldo delle Imposte: IRPEF, IRAP e IRES per le società di capitali. Gli avvisi per queste imposte generalmente arrivano l'anno successivo al mancato pagamento, fornendo un margine temporale maggiore per il ravvedimento.
- Acconti delle Imposte: Per gli acconti di IRPEF, IRAP e IRES, il tempo a disposizione prima della richiesta di pagamento è ancora maggiore, data la necessità di presentare prima la dichiarazione. Questo potrebbe estendere il termine fino a un paio d'anni.
- Ritenute su Redditi da Lavoro: Dipendente o autonomo, il pagamento può essere rinviato fino alla presentazione del modello 770 l'anno seguente, con la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso.
Conclusioni: Anche se l'obiettivo è sempre il pagamento tempestivo di ogni debito, questa guida fornisce un quadro delle priorità di pagamento in situazioni di crisi finanziaria, aiutando a minimizzare le sanzioni per mancati o ritardati pagamenti.