NON si matura sempre un annualità intera di anzianità contributiva INPS
Sebbene in molti nutrano parecchi dubbi sulla tenuta a lungo termine dei conti dell'INPS e quindi tendano a considerare i contributi previdenziali un costo fisso come sono le imposte, tuttavia è opportuno avere precisa cognizione degli anni che si stanno maturando di contributi quando si è iscritto all'INPS, perché tante volte può esserci qualche amara sorpresa.
Non è infatti detto in tutti i casi che pagare l'INPS commercianti o gestione separata comporti maturare un'annualità intera di contributi e oggi ti spiego quali sono due circostanze nelle quali questo non succede: una riguarda la gestione commercianti, l'altra riguarda la gestione separata.
Per quanto riguarda la gestione commercianti, il pagamento dei minimali INPS trimestrali, obbligatori in questa gestione, garantisce che viene maturato un anno intero di contribuzione, qualunque sia il reddito effettivamente generato, però a patto di non essere un forfettario e di aver aderito quindi allo sconto del 35% che si può avere sul pagamento dei contributi INPS. Il forfettario iscritto all'INPS commercianti o artigiani può avere lo sconto dei contributi fissi del 35% ma non senza controindicazioni, perché la contropartita è avere la riduzione del 35% del periodo maturato. Non viene dunque maturato un anno di anzianità ma un anno meno il 35%.
Lato gestione separata, invece, com'è noto non ci sono minimali da pagare, si pagherà la gestione separata soltanto se si matura un reddito imponibile, il tema è però che se non si matura un reddito imponibile ai fini di gestione separata superiore a 15.710 euro, questo è il valore del 2018, allora non si maturerà un anno intero di anzianità contributiva. Quindi se tu sei iscritto alla gestione separata e hai un reddito superiore a 15.710 euro allora maturi un anno intero, se hai un reddito inferiore a questa somma allora maturi un' anzianità proporzionale al reddito che hai generato.