Sono carico di debiti e non so perché
"Sa dottore, allora ero giovane, avevo 20 anni, non capivo di queste cose, quando mio padre mi ha proposto di entrare nella S.n.c. io mai mi immaginavo che mi sarei trovato sul groppone tutti questi debiti. Della società si occupava lui, io per anni non me ne sono curato, lui pagava le imposte, adesso compio 35 anni e scopro che non posso più comprarmi una casa perché ho sulla testa tanti di quei debiti che appena mi compro qualcosa subito mi viene pignorato!".
Sapete, io ormai sono due anni che faccio video e in questi due anni ho conosciuto tante persone che mi hanno chiesto aiuto nelle più svariate situazioni ma si moltiplicano i casi, e quindi la statistica comincia a essere rilevante, di persone che mi raccontano storie di questo tipo. Molto giovani gli è stato richiesto, senza che comprendessero davvero quello che stavano facendo, di essere titolari di ditte o soci di società di cui avevano la illimitata responsabilità e, senza saperne niente, dopo anni si ritrovano in difficoltà.
Allora alle volte i genitori, ahimè, lasciano eredità pesanti ovvero lasciano dei debiti direttamente sul groppone dei figli. Queste storie non finiscono mai di sorprendermi ma quello che voglio dire oggi è questo: tutte le volte che qualcuno, parente o non parente, vi suggerisca di diventare socio di società, allora da quel momento, potete anche avere 18 anni, ma non potete più permettervi di non curare con attenzione, comprensione e consapevolezza quello che state facendo. Sono cose troppo, troppo delicate per essere affidate a terzi, fosse anche un amico fraterno, fosse anche tuo fratello, fosse anche un genitore.
Il rapporto con il Fisco deve essere gestito in prima persona ed è qualcosa che non si può delegare: si delega l'operatività al commercialista ma bisogna seguire la propria gestione fiscale perché, purtroppo, l'esperienza mi insegna che le sorprese, anche dalle persone più inattese, sono sempre dietro l'angolo.